30 settembre 2008

- Trenitalia ci ha ripensato -




Dal Corriere della Sera. it


Treni vietati ai cani, ordinanza sospesa
L'annuncio del sottosegretario alla Salute, Martini: decisione di buon senso


ROMA - Non è ancora una vittoria, ma di certo la si può considerare un piccolo e beneaugurante successo. L'ordinanza di Trenitalia che avrebbe impedito, a partire dal 1° ottobre, l'accesso alle carrozze a tutti gli animali domestici di peso superiore ai sei chili è stata sospesa. «Oggi abbiamo avuto un incontro con l'amministratore delegato Trenitalia, Vincenzo Soprano, con il quale abbiamo deciso la sospensione dell'ordine di servizio - ha annunciato il sottosegretario al ministero del Welfare, Francesca Martini, al termine di incontro svoltosi al ministero della Salute -. Esprimo enorme soddisfazione per questa decisione di Trenitalia e ringrazio loro per la collaborazione che ci vede nell'obiettivo comune di tutelare il diritto dei tanti viaggiatori possessori di cani, di viaggiare con il proprio animale e allo stesso tempo di tutelare tutti gli altri viaggiatori, la loro sicurezza l'igiene, la qualità e la salubrità dei vagoni».
LA RIVOLTA ONLINE - Il provvedimento era stato adottato da Trenitalia per scongiurare la presenza di zecche, pulci e altri insetti a bordo dei convogli. Ma alla diffusione della notizia i proprietari di animali - e anche molti abituali viaggiatori di Trenitalia non possessori di cani o gatti - erano insorti, sottolineando nei forum online (centinaia di messaggi su «Animali&Dintorni» di Corriere, nei blog e nei siti specializzati come i convogli viaggino spesso in precarie condizioni di pulizia, indipendentemente dalla presenza dei pet. Non solo: molti possessori di animali domestici avevano già annunciato l'inizio di uno sciopero ad oltranza dei viaggi in treno, spiegando di non essere in alcun modo intenzionati a viaggiare senza il proprio amico a quattrozampe al seguito e di essere piuttosto propensi a individuare mezzi di trasporto alternativi.
DISOBBEDIENZA CIVILE - Contro il provvedimento era già stata convocata una manifestazione di disobbedienza civile da parte della Lav, la Lega antivivisezione, che aveva invitato i proprietari di animali a presentarsi alla stazione Termini di Roma accompagnati dai propri cani e gatti per prendere comunque un treno in base alle regole attualmente in vigore, che gli animalisti considerano comunque penalizzanti.
«E' STATO BUON SENSO» - «Credo che quella di Trenitalia sia stata una decisione di buon senso - ha detto ancora il sottosegretario Martini - che ci fa comprendere come con il dialogo sia possibile trovare soluzioni adeguate». I cani, dunque, almeno per il momento continueranno a viaggiare come prevede la legge vigente, con guinzaglio e museruola sotto responsabilità dei padroni.
30 settembre 2008

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