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3 gennaio 2012
2 gennaio 2012
10 novembre 2011
30 maggio 2011
29 novembre 2009
Se hai coraggio
Se ha coraggio per guardare ciò che gli altri non vogliono vedere,
se hai coraggio per ascoltare ciò che gli altri non vogliono sentire,
se hai coraggio per scoprire ciò che gli altri non vogliono sapere
prova a guardare negli occhi di un randagio, arrivato al traguardo della sua esistenza, passata interamente in una gabbia di un canile e senza aver mai assaporato il conforto di quell'onda calda che solo l'amore e l'affetto di un compagno umano possono fare sentire.
Vedrai dentro a quello sguardo l'essenza della solitudine, della disperazione, dell'arresa, dell'innocenza oltraggiata, del patto atavico tradito, dell'incredulità, del sapore amaro delle domande senza risposta!
Vedrai dentro a quello sguardo il dolore di una vita sprecata e vissuta invano, la rassegnazione di una speranza truffata e ingannata, il bruciore di un’umiliazione gratuita ed ingiusta, l’attesa di risposte per domande inascoltate.
E allora ti sentirai naufragare nella consapevolezza della sconfitta e dell’impotenza, nell’ineluttabilità della pochezza e dell’aridità umana, nell’onda di tristezza e di sconforto che ti assale.
E vorresti non vedere
E vorresti non sentire
E vorresti non scoprire ma
se hai coraggio, sai che guardare dentro quegli occhi che parlano a chi sa ascoltare, è un atto dovuto
Forse l’ultimo atto d’amore, il più struggente! Il più importante!
Se hai coraggio guarda dentro quegli occhi, ci troverai dentro il succo del mondo!
Se hai coraggio scoprirai che una cosa però dentro a quegli occhi non troverai mai ; un sentimento che solo l’uomo è capace di provare :”l’odio”
Scoprirai che nonostante una vita oltraggiata, nel suo ultimo atto il cane ci regala il perdono!
se hai coraggio per ascoltare ciò che gli altri non vogliono sentire,
se hai coraggio per scoprire ciò che gli altri non vogliono sapere
prova a guardare negli occhi di un randagio, arrivato al traguardo della sua esistenza, passata interamente in una gabbia di un canile e senza aver mai assaporato il conforto di quell'onda calda che solo l'amore e l'affetto di un compagno umano possono fare sentire.
Vedrai dentro a quello sguardo l'essenza della solitudine, della disperazione, dell'arresa, dell'innocenza oltraggiata, del patto atavico tradito, dell'incredulità, del sapore amaro delle domande senza risposta!
Vedrai dentro a quello sguardo il dolore di una vita sprecata e vissuta invano, la rassegnazione di una speranza truffata e ingannata, il bruciore di un’umiliazione gratuita ed ingiusta, l’attesa di risposte per domande inascoltate.
E allora ti sentirai naufragare nella consapevolezza della sconfitta e dell’impotenza, nell’ineluttabilità della pochezza e dell’aridità umana, nell’onda di tristezza e di sconforto che ti assale.
E vorresti non vedere
E vorresti non sentire
E vorresti non scoprire ma
se hai coraggio, sai che guardare dentro quegli occhi che parlano a chi sa ascoltare, è un atto dovuto
Forse l’ultimo atto d’amore, il più struggente! Il più importante!
Se hai coraggio guarda dentro quegli occhi, ci troverai dentro il succo del mondo!
Se hai coraggio scoprirai che una cosa però dentro a quegli occhi non troverai mai ; un sentimento che solo l’uomo è capace di provare :”l’odio”
Scoprirai che nonostante una vita oltraggiata, nel suo ultimo atto il cane ci regala il perdono!
3 marzo 2009
ATTENZIONE ESCHE AVVELENATE
29 gennaio 2009
- Il prigioniero di Zenda -
Premessa
La scena questa volta non si svolge al parco, il famoso parco delle meraviglie, ma in un supermercato affollatissimo.
Passiamo al fatto
Alcuni giorni addietro, mentre ero in fila alle casse aspettando il mio turno per pagare la spesa, mi è capitato di ascoltare involontariamente il dialogo in corso tra due signore in fila davanti a me. L'argomento, neanche a dirlo, era di materia cinofila
Probabilmente le chiacchiere tra le due protagoniste erano nate grazie alla presenza di alcune confezioni di cibo per cani nel carrello di una di loro.
La conversazione era già in atto da un po'.
Seguivo l'argomento distrattamente, più per questioni di vicinanza corporea che per interesse,
fino a quando una delle due signore colpì la mia attenzione a causa delle sue parole.
- "Sa, il mio cane non lo porto mai fuori, nemmeno per fare la pipì" "Ci sono troppe malattie in giro e poi vicino a casa mia non ci sono giardini e se gli capitasse di sporcare in strada, poi dovrei raccogliere tutto con il sacchettino e quando ho provato a farlo, poi mi puzzavano le mani!"
Nel sentire queste idiozie, la sua interlocutrice dapprima la guardò stranita, poi tentò di sollevare qualche obiezione, ma l'unico risultato che ottenne fu quello di causare un repentino cambiamento nell' umore della proprietaria del povero cane prigioniero da una vita.
La terribile signora, nel sentirsi disapprovata, si oscurò in viso, corrugò la fronte, socchiuse gli occhi, riempì bene i polmoni e con voce rancida e stridula soffiò fuori dai denti la sua verità:
-"Ma cosa vuole saperne lei. I miei cani li ho sempre tenuti così. Sono sempre stati bene e sono morti di vecchiaia, tutti a 6 o 7 anni, tranne uno che mi è caduto dal balcone! -
:-(
Vi sembra incredibile? Anche a me lo sembrava, ma purtroppo è tutto vero :-(
26 ottobre 2008
- La crudeltà umana non risparmia nemmeno i delfini -
Anche se sembra incredibile, ogni anno, un brutale e sanguinoso massacro si ripete nelle Isole Faroe, che appartengono alla Danimarca, un paese che si suppone civile poichè stato dell'Unione Europea.
Troppo poche persone conoscono questo terribile evento che si ripete ogni anno.
Questo massacro sanguinario compiuto contro i delfini, è il frutto della crudeltà di giovani uomini che vogliono dimostrare con questo efferato gesto di avere raggiunto l'età adulta.
E 'assolutamente incredibile che non si faccia nulla per fare cessare questa barbarie.
FIRMA LA PETIZIONE CONTRO QUESTO MASSACRO A QUESTO INDIRIZZO:
http://www.petitiononline.com/zxqw1234/petition-sign.html
Guarda le foto qui: (attenzione immagini molto cruente)
Troppo poche persone conoscono questo terribile evento che si ripete ogni anno.
Questo massacro sanguinario compiuto contro i delfini, è il frutto della crudeltà di giovani uomini che vogliono dimostrare con questo efferato gesto di avere raggiunto l'età adulta.
E 'assolutamente incredibile che non si faccia nulla per fare cessare questa barbarie.
FIRMA LA PETIZIONE CONTRO QUESTO MASSACRO A QUESTO INDIRIZZO:
http://www.petitiononline.com/zxqw1234/petition-sign.html
Guarda le foto qui: (attenzione immagini molto cruente)
http://www.dauphinlibre.be/feroe.htm
http://www.vivalille.com/2006/11/13/iles-feroe-paradis-ou-enfer/
15 settembre 2008
- Crudeltà umana -
Questo atto crudele è stato commesso a Capua, in provincia di Caserta, in data 11 settembre 2008.
Ieri, 12 settembre 2008, alle ore 18 circa, il suo cuoricino ha smesso di battere.
Il video si trova all'indirizzo:
http://it.youtube.com/watch?v=O1S2rfiyV0Y
(questo video potrebbe impressionare chiunque abbia un an animo sensibile)
Se vuoi firmare la petizione per far sentire una voce unanime di protesta vai qui:
http://www.firmiamo.it/bruciataconacido
La crudeltà dell'uomo è davvero incredibile..........
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