29 settembre 2008

Frode pet food

Da "Il messaggero


Il procuratore Guariniello apre un'inchiesta


TORINO (28 settembre) - Tracce di melamina nei cosiddetti "pet food", il cibo per cani e gatti. Le ha trovate l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, che ha prelevato dagli scaffali dei negozi piemontesi 145 campioni. Il procuratore vicario di Torino, Raffaele Guariniello, ha aperto un fascicolo d'inchiesta, che nei prossimi giorni potrebbe allargarsi anche agli alimenti per l'uomo. Le ipotesi di reato formulate dal magistrato, famoso per le sue inchieste sulla sanità, vanno dal commercio di sostanze alimentari nocive alla frode in commercio. Guariniello ha inoltre ordinato una serie di controlli a tappeto paralleli a quelli già predisposti dal ministero della Salute.

Sono due i prodotti per animali in cui sono state trovate tracce della resina nociva, la stessa sostanza contenuta nel latte cinese contraffatto. Un problema già noto da due anni negli Stati Uniti, dove si calcola che la melamina abbia ucciso 2.200 cani e 1.950 gatti. Al momento non sembrano esserci problemi per l'uomo. «E' improbabile - si legge in un dossier dell'istituto zooprofilattico - che l'uomo possa venire in contatto con livelli di contaminazione quali quelli rilevati nei mangimi per animali».


Considerazione personale:

"CRIBBIO, DITECI LE MARCHE INCRIMINATE!"

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